Giochi della matematica Kangourou 2025

MOTIVAZIONI
Considerata la mancanza di esperienze analoghe nel recente passato della scuola “Marconi”, si è pensato d’intervenire per valorizzare i potenziali talenti presenti nel nostro istituto. È inoltre auspicabile che un approccio ludico alla matematica venga esteso anche alla normale attività curricolare: tutto ciò al fine di promuovere l’eccellenza e di suscitare l’interesse degli alunni meno motivati allo studio di una disciplina che spesso viene considerata poco accessibile, se non proibitiva, dalla maggior parte della nostra utenza. Il progetto vuole “scommettere” sulla possibilità di rendere accattivanti, grazie al piacere della scoperta e alla natura spontanea del gioco, le sfide intellettuali più impegnative. Del resto, le più grandi menti
dell’umanità, tra cui Archimede, Fibonacci, Cardano, Pascal, Cartesio, Eulero ed Einstein, erano convinte che i passatempi matematici fossero una potente fonte d’ispirazione, oltre che un modo divertente per eludere la noia!

FINALITÀ EDUCATIVE
– Alimentare un confronto vivace e uno spirito di competizione che funga da sprone per la crescita culturale degli alunni in un clima di serenità e di apertura mentale.
–  Rimuovere eventuali stili di attribuzione negativi, come i deficit di autostima associati ad un profitto insoddisfacente per cause indipendenti dal valore intrinseco del soggetto.
– Incoraggiare l’interazione tra pari per il consolidamento delle competenze di Cittadinanza e Costituzione.

OBIETTIVI DIDATTICI
– Sollecitare lo sviluppo del pensiero razionale e di un atteggiamento critico e riflessivo.
– Stimolare la creatività e la ricerca di nuove forme di apprendimento significativo e permanente.
– Favorire l’applicazione sinergica di diverse abilità, il trasferimento di concetti, modelli e algoritmi ad ambiti differenti da quelli in cui sono stati assimilati e promuovere, in ultima analisi, il raggiungimento del successo formativo grazie alla mobilitazione delle risorse cognitive e all’acquisizione degli strumenti operativi che si richiedono per affrontare le situazioni problematiche nascoste dietro il testo di un enigma dilettevole.
– Avviare i processi di astrazione e incentivare l’elaborazione di strategie originali ed eleganti, alternative ai tradizionali procedimenti risolutivi.
– Offrire una visione meno normativa della matematica, affinché essa non venga percepita come una serie di definizioni e di regole da imparare a memoria, ma come un’opportunità per mettere in pratica, ciascuno secondo le proprie attitudini, il metodo euristico (basato su forme di ragionamento intuitivo) o quello dimostrativo (caratterizzato da una rigorosa sequenza di passaggi che permette di arrivare ad una conclusione partendo da una premessa).
–  Seguire le Indicazioni Nazionali per attuare le direttive ministeriali contenute negli annali della pubblica istruzione.
Attività
Fase 1 – Allenamento
Percorso finalizzato al potenziamento delle capacità logiche di un gruppo di studenti delle classi seconde e terze all’interno
delle normali attività previste per il tempo prolungato (laboratorio di matematica ricreativa intitolato “Diamo…i numeri”).
Per preparare al meglio gli alunni della classe che vorranno partecipare alla gara del 21 marzo 2024, saranno previste varie simulazioni: esse avranno lo scopo di fornire suggerimenti e strategie utili ad affrontare la prova con una maggiore fiducia e con un certo grado di consapevolezza.
La classe sarà suddivisa in gruppi equilibrati, ciascuno dei quali eleggerà il proprio leader. Al termine di ogni sfida seguirà la correzione collettiva dei 30 quesiti proposti: gli studenti saranno liberi di sostenere le proprie argomentazioni nel rispetto delle opinioni altrui, mentre il docente avrà il compito di moderare il dibattito, di valutare la qualità degli elaborati prodotti, di fornire le risposte esatte (e le relative spiegazioni) e di monitorare gli aspetti riconducibili alla sfera educativa.
Nel seguente elenco sono indicati i criteri quantitativi di assegnazione del punteggio:
– vi è una e una sola risposta esatta per ogni quesito;
– le risposte esatte fanno acquisire 3, 4 o 5 punti a seconda del livello di difficoltà;
– ogni risposta errata è penalizzata di un quarto del suo valore in punti;
– se ad un quesito viene data più di una risposta, il punteggio corrispondente coincide con quello spettante nel caso di risposta errata (anche se tra le risposte fornite ci fosse quella corretta);
– se ad un quesito non viene data alcuna risposta, il punteggio attribuito per quel quesito è 0 (zero).
Nello specifico, ogni risposta corretta ad un quesito:
– dal n. 1 al n. 10 → vale 3 punti;
– dal n. 11 al n. 20 → vale 4 punti;
– dal n. 21 al n. 30 → vale 5 punti.
Ogni incontro si concluderà con la compilazione di una classifica provvisoria: a vincere il “torneo” sarà la squadra che avrà totalizzato il punteggio complessivo più alto.
Fase 2 – Gara
Somministrazione di un test predisposto da una commissione di docenti dell’Università degli Studi di Milano nell’ambito dell’edizione 2024 dei “Giochi della matematica Kangourou”.
La gara (per la quale è prevista una durata massima di 75 minuti) avrà luogo in orario curricolare (preferibilmente tra la terza e la quinta ora di lezione) presso la Scuola Secondaria di I grado “Marconi” in data 21/03/2024, secondo le modalità indicate nella brochure che sarà presto visibile sul sito ufficiale www.kangourou.it).
Il livello di difficoltà dei quesiti proposti sarà correlato alla categoria di appartenenza di ciascun candidato:
– Benjamin → per le classi prime e seconde;
– Cadet → per le classi terze.
Non sarà ammesso l’uso dei seguenti strumenti e sussidi: calcolatrici, goniometri, formulari, libri o appunti personali; sarà invece autorizzato l’uso di matite, righe, compassi e fogli di minuta.
Gli insegnanti coinvolti, che pertanto dovranno essere esonerati dal servizio, si recheranno nelle singole classi per reclutare personalmente gli alunni (ciascun docente si occuperà di un blocco) e condurli fino al punto di raccolta prestabilito. Coloro che concluderanno in anticipo la prova potranno rientrare nelle proprie aule in autonomia o accompagnati dai collaboratori scolastici, a seconda delle disposizioni vigenti.
Per esigenze di natura logistica e organizzativa il numero massimo dei partecipanti non potrà superare le tre unità per ogni classe della Scuola Secondaria di I Grado “Marconi”. Pertanto, qualora il numero delle adesioni dovesse superare questo limite, i docenti di matematica saranno autorizzati a selezionare i candidati in base a criteri meritocratici (spiccate capacità deduttive e/o migliori valutazioni conseguite nell’anno scolastico precedente).

•   Sollecitare lo sviluppo del pensiero razionale e di un atteggiamento critico e riflessivo.
• Stimolare la creatività e la ricerca di nuove forme di apprendimento significativo e permanente.
• Favorire l’applicazione sinergica di diverse abilità, il trasferimento di concetti, modelli e algoritmi ad ambiti differenti da quelli in cui sono stati assimilati e promuovere, in ultima analisi, il raggiungimento del successo formativo grazie alla mobilitazione delle risorse cognitive e all’acquisizione degli strumenti operativi che si richiedono per affrontare le situazioni problematiche nascoste dietro il testo di un enigma dilettevole.
•  Avviare i processi di astrazione e incentivare l’elaborazione di strategie originali ed eleganti, alternative ai tradizionali
  procedimenti risolutivi.
•  Offrire una visione meno normativa della matematica, affinché essa non venga percepita come una serie di definizioni e di regole da imparare a memoria, ma come un’opportunità per mettere in pratica, ciascuno secondo le proprie attitudini, il metodo euristico (basato su forme di ragionamento intuitivo) o quello dimostrativo (caratterizzato da una rigorosa sequenza di passaggi che permette di arrivare ad una conclusione partendo da una premessa).
• Seguire le Indicazioni Nazionali per attuare le direttive ministeriali contenute negli annali della pubblica istruzione.